• « L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. » I.Calvino

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“Non mi interessa quello che fai per vivere. Voglio sapere che cosa brami – e se hai il coraggio di sognare di incontrare ciò che il tuo cuore desidera. Non mi interessa quanti anni hai. Voglio sapere se rischierai di sembrare un pazzo – per amore – per i tuoi sogni – per l’avventura di essere vivo.”

lunedì 18 gennaio 2010

Trujillo

Trujillo

La cosa più bella di Trujillo era l’ostello dove ero, molto carino con amache sul retro , peccato che la proprietaria amasse i gruppi peruani flautisti…pessimo risveglio nella mattina.
Qui ho mangiato il mio primo Cebiche, pesce crudo marinato con un molto limone, ma quello che ho mangiato aveva troppo peperoncino…credo che il cebiche non mi piaccia…credo anche che mi abbia procurato degli scompensi intestinali.
I Bus in Peru sono come degli aerei, puoi scegliere tra diversi tipi di sedile, c’e addirittura il salone vip,
c’e l’hostess che da indicazioni sulle uscite di sicurezza e ti danno uno Snak e una bibita e se sei fortunato non di danno da bere la bevanda preferita, la Inka Cola, bibita gassata color giallo Fluo dal gusto di big babol ..orribile, e i bus come gli aerei a volte cadono!

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