• « L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. » I.Calvino

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“Non mi interessa quello che fai per vivere. Voglio sapere che cosa brami – e se hai il coraggio di sognare di incontrare ciò che il tuo cuore desidera. Non mi interessa quanti anni hai. Voglio sapere se rischierai di sembrare un pazzo – per amore – per i tuoi sogni – per l’avventura di essere vivo.”

giovedì 12 gennaio 2012

Contributo Chiapaneco

Dopo aver viaggiato in posti nuovi, avevo voglia di luoghi conosciuti e quindi eccomi qui, dove gli Indios manifestano per i diritti dei Nativi.
Al nord li deridono un po’, rivoluzionari delle cause perse li chiamano, ma per fortuna ci sono. Siamo tutti dei Rivoluzionari o pretendiamo di esserlo, e qui in Chiapas, di gente con la maglietta zapatista ce n’è, anch’io ne ho comprata una, però l’ho presa nella comunità Zapatista… il mio contributo alla comunità.
Mi son anche comprata il fazzoletto delle Mujeres ribelli… contributo alla propaganda, il loro motto è “Lento però Avanzo”, e la lumaca ne è il simbolo.
Qui mi ha ospitato Gerardo, un vecchio amico, e ho festeggiato l’anno nuovo in stile messicano, con piñata e cerveza…supporto agli alcolisti e in stile Maya …contributo agli Indios, con un rituale fatto di canti e balli, con tanto di sciamano ed erbe magiche, dovrei essere più fortunata nell’anno nuovo, vabbè che anche di quello passato non mi posso lamentare, ho un ristorante e sono in ferie, ferie lavorative ovviamente , assaggio tutti i cibi …contributo alle nuove ricette nel Crotto, mangio Tamales, Elotes e tutto ciò che è cotto venduto al mercato dalle sciurete...contributo alle comunità indigene degli Tzotzil.
Preferire la Indios alla Victoria, stiamo parlando di birre, è una scelta equosolidale…appoggio al gusto migliore della Indio.
Per non farmi mancare nulla ho dato il mio contributo ai Dentisti locali, 2 carie al prezzo di 80 euro, i dentisti son tutti uguali, vai per una carie e te en trovano minimo 4!
Ho trovato una erba miracolosa, fa bene a tutto e quindi ecco buttate le bustine di The a favore della Damiana… supporto alla piante autoctone.
Qui ho ritrovato vecchi amici e la mia amata Cumbia…supporto a balli folkloristici locali e mi son ritrovata fan anche della musica Rancera, si balla come il quartetto Cordobese, cioè, cosi è come la ballo io…contributo alla libertà di espressione e se qualcuno volesse contribuire ai miei vari contributi vi lascio i miei codici della Poste Pay, è ricaricabile…contributo a Veronica In Viaggio.
Marcos è giornalista a Monterrey, nero in Sudafrica, cinese a Milano, palestinese in Israele, indigeno nelle strade di San Cristóbal,Alessandro cuoco cantautore per le strade di Rio, rapper nel Habana, senegalese a Lampedusa, mapuche nelle Ande, Maestro anticonformista in Cina, casalinga un sabato sera in qualsiasi quartiere di qualsiasi città di qualsiasi Messico, maschilista nel movimento femminista, donna sola nella metro alle 10 di sera, agricoltore sfrattato dalla BreBeMi, pensionato con la pensione sociale, Katia fiorista disperata, operaio disoccupato, cinquantenne con contratto a progetto, dissidente nel neoliberismo,illegale negli Stati Uniti, scrittore senza libri né lettori, Veronica ballerina incompresa e, certamente, zapatista nel sud-est messicano. Marcos è tutte le minoranze rifiutate e oppresse, resistendo, esplodendo, dicendo "¡Ya basta!" –, tutti noi siamo Marcos.

venerdì 6 gennaio 2012

You Know If You Are Mexican If..

Sei Messicano se i cioccolatini sono al “Sapore “di cioccolato, se quando rompi una piñata, rubi i dolci ai bambini e piangi se la “Palleta Payaso” non capita a te!
Se aggiungi Chile, limone e sale a tutto, dalla zuppa, al cocco, dalle patatine al pane!
Sei Messicano se hai una pianta di limoni nel giardino, e anche se c e l’hai, rubi quelli del tuo vicino.
Sei in Messico se ti controllano il biglietto dell’Autobus, non perché non si fidano di te, ma perché il conduttore s’intasca i soldi.
Sei Messicano se hai la Visa per gli stati Uniti, perché vuoi andare a trovare tua figlia che vive la, ma alla frontiera non ti fanno passare, e ti accorgi che stanno costruendo un muro!
Sei Messicano se quando prendi l’autobus, la tua coperta ha dei disegni con animali, e come stuzzichino per il viaggio ti porti i Tamales .
Sei Messicano se a Natale mangi il tacchino e inviti un Italiana che non conosci a casa tua, la porti in giro per Queretaro con un amico che si chiama Akbal.
Sei Messicano, se vedi la stessa Italiana seduta sull’autobus e anche se non ti sembra magra, le regali dolci e bibite.
Sei Messicano se casa tua è sempre in costruzione e le luci di Natale rimangono tutto l’anno.
Sei Messicano se chi ha la pelle bianca, è un gùero, lo straniero è un pinche gringo e lo Chilango hanno corpo di Chile e cara de Chango.
Sei Messicano se l’odore delle tortillas appena sfornate ti ricorda la mamma, e se vai a mangiare da qualche zia non te ne puoi andare, se non hai finito il tuo tacos e no estas sola con Mazola!
Sei Messicano se il PAN non lo mangi, se agli incroci si passa Uno Uno, se Botanas non è una parolaccia, se il Chavo dell’8 rimane il tuo programma preferito e se sai tutte le canzoni di Cri Cri.
Sei Messicano se quando dici, “ahorita “,un gringo si mette a piangere! E Viva Mexico Cabron!
My mom said Mexico is dangerous.
Sí, está lleno de mexicanos.
( Babel )