• « L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. » I.Calvino

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“Non mi interessa quello che fai per vivere. Voglio sapere che cosa brami – e se hai il coraggio di sognare di incontrare ciò che il tuo cuore desidera. Non mi interessa quanti anni hai. Voglio sapere se rischierai di sembrare un pazzo – per amore – per i tuoi sogni – per l’avventura di essere vivo.”

martedì 22 marzo 2011

BKK

Bangkok, Koh San Road, la via dei massaggi, dove puoi comprare di tutto, dei locali dai mille turisti. Secondo voi potevo scegliere una guest house in centro? Ma anche no, e quindi il povero autista di tuk tuk alle 4 del mattino mi ha scorazzato per la città alla ricerca dell’ostello da me scelto in una vietta nascosta, tanto nascosta che non la trovava e io mi rifiutavo di scendere, alla fine dopo aver mobilizzato tutto il quartiere l’ha trovata ( io continuavo a dargli indicazioni ma lui non mi ascoltava, cioè non capiva dato che io non parlo Thai) A BKK ho visitato e odorato le vie incasinate del centro, tra pad thai e banana shake, coppie vestite trekking style e fricchettoni old style ( maglia arcobaleno psichedelica decisamente old style) tuk tuk e bum bum. Io lo squallore del turista sessuale o dei locali ping pong non l’ho visto o forse ho solo abilmente evitato la zona. La città è grande e inquinata con qualche tempio sparso qua e là. Ho visitato la vecchia capitale Khmer Ayttaya in compagnia di un ragazzo thailandese cs , l’ho riempito di mille domande, cibo, religione, politica no perché parlare del Re non si può in pubblico, lui questo ometto che appare sui cartelloni con fare dismesso in tutta la Thailandia, è innominabile, e non perché se ne parli male ti querelano, ti imprigionano a vita alla meglio! La pena di morte è eseguita per i reati di omicidio e per il traffico di eroina e anfetamine. La Cannabis è esonerata, non ti decapitano.. Quindi via libera al delta-9-tetraidrocannabinolo, mio fratello sta cercando di convincere mia mamma a farsi una bella special cake per curarsi il glaucoma. Se quando torno la trovo che ascolta Bob Marley, saprò che ci vede benissimo.
E pensare che la cannabis sativa potrebbe risanare questo mondo alla deriva, potrebbe soppiantare petrolio e derivati, la plastica ed i farmaci a cui siamo abituati. Sarà per questo che è vietata: ai despoti non piace la gente rilassata e l'energia pulita (Punkreas)

2 commenti:

  1. quel che vale davvero nella vita
    non ètutto oro quel che luccica
    meta della storia non è mai stata narrata
    cosi ora che vedete la luce
    ribellatevi per i vostri diritti ( bob marley)
    le traduco anche

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