• « L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. » I.Calvino

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“Non mi interessa quello che fai per vivere. Voglio sapere che cosa brami – e se hai il coraggio di sognare di incontrare ciò che il tuo cuore desidera. Non mi interessa quanti anni hai. Voglio sapere se rischierai di sembrare un pazzo – per amore – per i tuoi sogni – per l’avventura di essere vivo.”

lunedì 21 marzo 2011

Sihanoukville aka la riviera Cambogiana

Metti una bella spiaggia, cambogiani sorridenti, mototaxi improvvisati, bambini che corrono e giocano e ragazzine che cercano di accalappiare i turisti di passaggio e ottieni Sihanoukville.
Io ho scelto una zona della città lontana dal centro ma a soli 5 minuti dalla spiaggia, ottima scelta direi.
Metti venditori di calamari fritti, di mango e papaya, massaggi e depilazioni sulla spiaggia, poche persone e un bel mare pulito e ottieni Victory Hill beach. Il mio tempo lo passavo tra vita da mare e nella guest house tra russi e italiani, i primi stile nuovi ricchi e gli ultimi stile vecchi hippy. La sera la lasciavo agli uomini in cerca di ragazzine, tra l’altro queste ultime non erano neanche il massimo. Metti un autobus con cambogiani e turisti e aggiungici un ubriaco con delle cellule fuse da qualche droga sintetica tedesco e ottieni il bus che mi ha portato dalla Cambogia in Thailandia, quando incontro un pazzo lo ignoro e se proprio non riesco e ce l’ho seduto accanto mi fingo addormentata, stupida o morta. Fingersi stupidi funziona, le persone ho costatato li temono. Gli stupidi prenderanno il potere e governeranno il mondo…il riferimento a casi o persone è del tutto casuale.
Quando a 205 km orari un coglione ti precede di 5 centimetri e non ti fa passare, ricordati, figlio mio, che i coglioni stanno sempre in coppia. Quando a 205 km orari il coglione che ti sta dietro a 5 centimetri ti lampeggia perché vuole passare e tu sfiori il pedale del freno, ricordati, figlio mio, che i coglioni stanno sempre in coppia. (Daniele Luttazzi)

2 commenti:

  1. la kationa21 marzo, 2011

    ed io saro' il loro leader!!

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  2. per chi se lo chiedesse, la differenza tra fingersi addormantata e morta è la lingua fuori.

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