• « L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. » I.Calvino

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“Non mi interessa quello che fai per vivere. Voglio sapere che cosa brami – e se hai il coraggio di sognare di incontrare ciò che il tuo cuore desidera. Non mi interessa quanti anni hai. Voglio sapere se rischierai di sembrare un pazzo – per amore – per i tuoi sogni – per l’avventura di essere vivo.”

domenica 22 maggio 2016

The Chakra Opener: The breath of Balkan Fear.


There are many types of fears.
 Milica in her  20s faced the fear of the bombing, dancing on the bridge in Belgrade, with a sticker on the front as a target. With open chest. I am here. I'm not afraid. She was screaming. A mother was circumcised her son, in a house that was not their, hidden in the Herzegovina mountains. with the only photograph of hes life, the only one she could take with her.  Lost.


Zoran was 6 when  had been sent to Sicily alone, Split was no longer a safe place. Fear.What fears are overcoming those fleeing their homes in search of help. What can be the fear of a mother facing the unknown.


Milica now is walking proud. Not afraid. She faces and lives life with open  chest. The target on the forehead will always be there. How  you have to face the fears. Fearless.

 Sometimes you need to be told that every things  will go all right.  
The fear of tomorrow, of  the death, of being alone.
  Parents's fear projected upon us.
 Fear stifles and does not make you breathe.


 Tinkerbell always been there for Peter.
And Peter?
He has chose Wendy.


( it )
 Ci sono molti tipi di paure.
Milica a 20anni affrontava la paura dei bombardamenti ballando sul ponte di Belgrado, con un adesivo in fronte. A petto aperto facendo da bersaglio. Dicendo Io sono qui. Io non ho paura.
Una madre faceva circoncidere il figlio, in una casa che non era la loro nascosta tra i monti dell’ Herzegovina, con l’unica fotografia della sua vita che è riuscita a portar via. Si nasconde la paura agli occhi di un figlio.
Zoran era stato mandato in sicilia, Split non era più un posto sicuro. La paura dell’abbandono.
Quali paure stanno superando chi fugge dalla propria casa in cerca di aiuto.  Quale può essere la paura per una madre che affronta l’ignoto.


Milica cammina a testa alta. Non ha paura. Affronta e vive la vita a petto aperto. Il bersaglio sulla fronte sarà sempre li.  Perchè e' cosi che bisogna affrontare le paure. Senza paura. A volte si a bisogno di sentirsi dire che andra' tutto bene. La paura del domani, della morte, di rimanere soli.
La paura dei genitori proiettata su di noi. 
 La paura  soffoca e non ti fa respirare.

 Piantala con questi mostri, Michele. I mostri non esistono. I fantasmi, i lupi mannari, le streghe sono fesserie inventate per mettere paura ai creduloni come te. Devi avere paura degli uomini, non dei mostri.( Io Non Ho Paura )




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