• « L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. » I.Calvino

*

*
“Non mi interessa quello che fai per vivere. Voglio sapere che cosa brami – e se hai il coraggio di sognare di incontrare ciò che il tuo cuore desidera. Non mi interessa quanti anni hai. Voglio sapere se rischierai di sembrare un pazzo – per amore – per i tuoi sogni – per l’avventura di essere vivo.”

mercoledì 1 dicembre 2010

Melbourne

Australia (Aussi- Oz) come gli States è grande e anche qui, c’e spazio per tutti e anche di più, grandi case con grandi giardini, è primavera e quindi tutto è in fiore, c’e aria di neve (e qui l’aria arriva direttamente dal Polo Sud e non è poco) e come il Marzo pazzerello esci col sole, ma porti l’ombrello.
Le persone sono educate, parlano un accento un po’ grossolano (scusate ma sono stata a Harvard), guidano a desta, gli aborigeni sono solo il 2 % della popolazione e per la maggior parte ubriachi e aggressivi (senza fonte- da verificare, io ho incontrato solo un' aborigena all'ufficio turistico, non ubriaca ma non certo miss simpatia) il 50% è di origini cinesi (si insomma Asia, tanto sono tutti uguali) e la colazione la fanno con una crema a base di lievito. I mezzi di trasporto sono cari e dopo mesi ho trovato un mercato dove c’e qualsiasi tipo di cibo uno voglia, qui posso fare tutte le ricette che voglio e son sicura di trovare tutti gli ingredienti da qualsiasi parte del mondo, il nord è a clima caraibico e quindi nella frutta di stagione tra mele e le tristi pere ( mi piacciono solo con il cioccolato) ci trovi avocado e mango. Sfortunatamente non hanno il ritmo e quindi qui non balla e non canta nessuno, ma forse mi ero abituata troppo bene in Messico con gli argentini canterini.
Attività Cs molto presente e quindi al via meeting e incontri e gite in campagna.
La Country side (campagna ma detta cosi fa più in) è come la campagna della bassa bresciana, ma con pecore al posto di mucche e cascine che sono ville grandissime e tra una casina e l’altra c’e tutto Urago (il mio paesello) come campo, senza mais, ma con erba e a volte puoi percorrere tutta la pianura padana per incontrare una villa. In Melbourne ho re incontrato Ara conosciuto a San Francisco, Jan incontrata in Arizona e Natasha incontrata in Vietnam tre anni fa…piccolo il mondo no?
Michele un ragazzo romano mi ha ospitato a casa dello zio Italo –australiano e un altro omone Australiano, persone deliziose, insieme abbiamo fatto delle gite fuori porta con amici di famigli di origine abruzzesi su per i monti e in giro per la città.
Lo zio e forse come altri Australiani con genitori italiani parlano il dialetto d’origine, quasi mai ho sentito un accento bresciano neppure negli States, ma napoletano e veneto sì. Dove son emigrati i bresciani ..in Russia? Mi devo informare in quale città estera il Manzo all’Olio o la Tinca al forno è un piatto famoso come la pizza o l’ Amatriciana. Potrei importarla io, non la Tinca ma la ricetta!
Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perchè. I loro desideri hanno le forme delle nuvole.

5 commenti:

  1. dicono anche: "IO VADO CIAO!" .

    RispondiElimina
  2. ...sai gia' dove importare il manzo all'olio...pero' sulla tinca ho dei dubbi!!

    RispondiElimina
  3. e " io vado ciao " lo continuo a dire....

    RispondiElimina
  4. ...ma un vero viaggiatore...rimane, io :-)
    spero proceda tutto ok in quel "postaccio" che è l'Asia, io ci ho lasciato il cuore e son certo che tu ci lascerai almeno un palloncino...
    il mio, di palloncino, ha deciso di rimanere tra gli australiesi almeno per altri 3 mesi, ma non prima di una breve sosta in thailand, quindi, mi chiedevo, vai in Cina o ci vediamo??
    un abbraccio e buon viaggio Veronica.
    il semi bancarellante Andrea
    :-)

    RispondiElimina
  5. ci vediamo ! mandami le coordinate :)

    RispondiElimina