• « L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. » I.Calvino

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“Non mi interessa quello che fai per vivere. Voglio sapere che cosa brami – e se hai il coraggio di sognare di incontrare ciò che il tuo cuore desidera. Non mi interessa quanti anni hai. Voglio sapere se rischierai di sembrare un pazzo – per amore – per i tuoi sogni – per l’avventura di essere vivo.”

lunedì 24 agosto 2015

Stellina vs Hasanat

And if one day walking in Pristina you get lost?
You may encounter the best cappuccino in the Balkans.You might even come across a street full of Beauty centers, permanent hair removal anywhere,
 
you can not understand, Pristina could be heaven for us Mediterranean women with polycystic ovaries,
 
sorry for the women's brackets.You may encounter a giant poster of Mother Teresa and ask" She was not  from Puglia?"You may remember Habib, who fled from Kosovo and  remember that, while there were bombing you were in the  Dylan Club Dancing, and Kosovars were like the Albanians, but darker.You could walk into a store and say Assalam Aleikum, and you could hear respond Aleikum salaambut if you were to say "Assalamu aleikum wa wa rahmatullah barakatuhu." better don't t trust them, they do it just to have more good deeds ( Hasanat), the riconpense,like the stars that gave Sister Vincenzina (the bad nun) if you were doing good deeds.It seems a bit 'unfair, 30 Hasanat are so many just for saying goodbye politely..caoul you immagine how many dishes to wash for a only to get one star? Don't worri Nun Vincenzina, I'm not convert into the islam , now I learn more religius history , not only Catholicesim ...I still Atea like always, actually maybe Pagan.More suitable for me, Mother Earth, Sister Moon....The Religion of Love.
 
I think  at all religions in the same way. Nay, some I may  consider more colorful then other. Who knows how many stars Nun Vincenzina will take me  away  for this claim.

 
 Every night, when you open the curtain of night, in the black sky light up at the stars and the show begins, that for millennia enacts stories in which they move heroes with superpowers, and hybrid monsters of science fiction, the most divine maidens and terrestrial : all engaged in a repertoire of love and adventure on the borders of reality. (Margherita Hack)

E se un giorno camminano per Pristina ti perdessi?
Potresti incontrare il miglior cappuccino dei Balcani.
Potresti persino incontrare una via piena di centri estetici, depilazione definitiva ovunque,
 non potete capire, Pristina potrebbe essere il paradiso per noi donne mediterranee con ovaio policistico,
 scusate la parentesi femminile.
Potresti incontrare una gigantografia di Madre Teresa e chiederti
" Ma non era Pugliese? "
Potresti ricordarti di Habib, fuggito dal Kosovo e ricordarti che mentre li bombardavano tu eri  in Sala 2 o al Dylan, e i Kosovari erano come gli albanesi, ma più scuri.

Potresti entrare in un negozio e dire Assalam Aleikum, e ti potresti sentir rispondere Aleikum salam,
ma se ti dovessero rispondere " Assalamu aleikum wa rahmatullah wa barakatuhu.”
non ti fidare, lo fanno solo per avere più hasanat, le riconpense,
come le stelline che  dava suor Vincenzina (la suora cattiva ) se facevi delle buone azioni.
La cosa mi sembra un po' ingiusta, 30 hasanat son tante solo per aver salutato bene..avete presente quanti piatti da lavare per un a stellina?
Se la dovessi incontrare, la suora, ne sarei ancora terrorizzata e la denuncerei per terrorismo psicologico.
Tranquilli.
Non mi sono ne sbattezzata , ne convertita all' islam, Atea come sempre.
 Penso di tutte le religioni la stessa cosa. Anzi no, alcune le considero più colorate delle altre.


Chissà quante stelline mi toglierà suor Vincenzina per questa affermazione.

Tutte le sere, quando si apre il sipario della notte, nel cielo nero si accendono le stelle e inizia lo spettacolo che da millenni mette in scena storie, in cui si muovono eroi dotati di superpoteri, mostri e ibridi da fantascienza, fanciulle più divine che terrestri: tutti impegnati in un repertorio d’amori e d’avventure ai confini della realtà. ( Margherita Hack  )


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