• « L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. » I.Calvino

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“Non mi interessa quello che fai per vivere. Voglio sapere che cosa brami – e se hai il coraggio di sognare di incontrare ciò che il tuo cuore desidera. Non mi interessa quanti anni hai. Voglio sapere se rischierai di sembrare un pazzo – per amore – per i tuoi sogni – per l’avventura di essere vivo.”

martedì 20 dicembre 2011

Meglio un Apple oggi che un gonnellino di pelle ieri...

Wikipedia dice che la città è stata scoperta il giorno di Santa Barbara a lei deve il suo nome, come i trovatelli, la cittadina è sul bianco, con una bella via di negozi. La Bougainville ne fa da padrona, tra l’altro è uno dei mie fiori preferiti, si potrà fare un mazzo di Bougainville? Chiederò consiglio a Kationa nel suo Sito Web “L’angolo Verde” scaricabile sul I Pod, ancora non esiste , il sito, ma noi pensiamo avanti, non troppo avanti però, alla pensione non ci pensiamo, ci pensano già in troppi per noi, come quelle sciure che dopo anni che non mi vedono è la prima cosa che mi domandano, " e la pensione?" Io rispondo sempre che la faccio On –line e loro rimangono senza parole.
La crisi qui non si sente, qui ci viene la gente con la mastercard gold e l’ I pad, i divorzi sono all’ordine del giorno e nessuno vorrebbe far crescere qui i propri figli perché dicono ci sia troppa superficialità, dicono che sia dovuto al sole perenne, dico io che, anche a Urago d’Oglio è cosi e di nebbia e di acqua ne passa sotto il ponte, dicono che sia perchè non si sta in casa e che non si passano quelle belle giornate fredde e umide tra le 4 mura, sorseggiando un te e chiacchierando, dico io che invece in casa si gioca a wiifi, si guarda la tv in streaming e non si chiacchiera , si chatta, dicono che il tempo non influisce sul tuo umore, perché c’e sempre il sole, e che quindi si abbia una certa apatica insofferenza e riversano questo sul consumismo, dico io che in effetti quelle belle giornate di pioggia fanno bene, perché si può piangere sotto l’acqua e nessuno se ne accorge. E ci si sfoga un po’. Come nei grandi classici dei discorsi comuni insomma, si parla del tempo che fà.
Terra di vigneti e io nata della culla della Franciacorta, si vabbè a qualche kilometro, non potevo certo farmi mancare il giro di cantine, infatti, in compagnia di alcuni amici mi son fatta passare da esperta sommelier, decantavo il vino, al secondo giro ho mollato però, rifugiandomi in un ristorante a mangiarmi i granchi, il secondo detto comune, non dire mai al contadino , quanto è buono il granchio con il vino…o quasi.
10000 anni fa, qui già c’erano i Chumash, una tribù dei nativi americani, qui ci sono stati tranquilli e beati con i loro gonnellini di pelle, cacciando e pescando finchè non sono arrivati gli spagnoli. Poniamo la domanda a Siri ( Iphone 4s) " Si stava meglio a Santa Barbara mangiando frutta o avendo un apple store sotto casa?" Ritorna il grande classico "si stava meglio , quando si stava peggio ?" Forse i Chumash sono rimasti per anni nelle stesse condizioni, perché han sempre avuto cibo a portata di mano, panza piena chiama riposo, per fortuna sono arrivati gli spagnoli e i missionari a portare un po’ di vita a questi popoli, copritevi immondi, smettete di copulare, alzatevi all’alba a costruire chiese, e a causa della pennichella, della grande tribù sono rimaste solo alcune vie intitolate al popolo estinto.
Siri ha risposto "Rimanete sempre un po’ affamati, non per essere folli, ma per essere pronti a correre".

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