Qui sui tetti al posto dei gatti ci sono gli opossum, i gatti sono banditi dallo stato perché mangiano gli uccelli autoctoni, si vede che non sono ancora arrivati i cacciatori lombardi, che con un bel marsala in corpo di primo mattino sparano a qualsiasi cosa si muova. In cerca di lavoretti mi son spostata a Sorrento, non in Italia ma nella penisola di Mornington a sud di Melbourne e tramite Help Exchange ho trovato un ostello che in cambio di 3 ore di lavoro (rifare i letti) mi da alloggio e alla sera lavoro in un Ristorante. Il menù si crede Italiano, ma con il pollo alla parmigiana e l’Aglio e Olio con i gamberetti ho dei dubbi, segnalo inoltre che io sono l’unica nel Ristorante a saper pronunciare “Bruschetta”, cuochi (filippini) compresi! Una fetta di pizza basta e avanza dato che ci mettono il mondo sopra più mezzo kilo di Mozzarella (si crede Mozzarella ma è Emmental)! La pizza che va per la maggiore è la pizza Bologna, il condimento è fatto con spaghetti rotti e ragù (si crede ragù) non aggiungo altro. Il paesello è piccolo e tutti si conoscono, io sono additata come la ragazza spettinata (punti di vista) che gironzola con fare sospetto per le strade con il computer aperto (in cerca di wifi ma loro non lo sanno). Sembra che
le inondazioni mi perseguitino, Perù, Bolivia e ora anche qui, case distrutte, morti e dispersi ma a differenza qui sono in un paese ricco e i senza tetto non rimangono senza un tetto e non sono neppure messi in container per anni in attesa di una casa.
Si vede che non ho wifi a portata di mano, non sto seguendo le notizie in Italia , solo quelle riguardanti il mio paesello, lieta di sapere che è nata un organizzazione Culturale che crede nell’Arte ,nella bellezza , non crede del comunismo o capitalismo ma promuove il Futurismo , che lotta contro chi non crede in Dio e nella patria, Il giornale è chiamato Mille Ardite Schiere, mi sembra di ricordare qualcosa che centra con Mussolini,devono avermi riportato una notizia degli anni ’40.
Sfortunatamente non è un super paese di festa ma un paesello per famiglie e durante il week end invece è popolato dai giovani della Melbourne bene che come la Milano da bere o la Mexico city Inn non mi piace per niente! Lontano il ricordo del Natale trascorso a Montanita tra Cumbia e Salsa, qui c’e lo Stunz Stunz con i macchinoni e giovincelle in costume anche di sera!
L’unico pro è che si guadagna bene e il mare è pulito, è leggermente cara, sono quasi svenuta quando ho visto il prezzo della lattuga, 6 dollari, ma dico io, è erba in fin dei conti! Non che ora mi sia messa a dieta e mangio solo insalata, no tranquilli, nel ristorante ho la cena compresa, io prendo sempre quello che si crede risotto alla Marinara, ma a me piace, il risotto mi è sempre piaciuto riscaldato! Ogni tanto faccio un giorno a mangiare sano e leggero, carote, noci, ok, non saranno leggere ma sono importanti per avere una bella pelle e danno energia, anche se forse il sacchetto da un kilo è meglio che non lo compro più. Mi è persino passata l’intolleranza al latte, ora posso ricominciare a bere il capuccino! Peccato non essere in Italia! Mi è capitato di incontrare persone che si lamentavano per la varietà dei tipi di caffè nei bar italiani, macchiato, corto, in tazza di vetro etc... si vede che non sono mai stati qui! Latte, (caffelatte) Skinnylatte (con latte scremato) weak skinny latte (leggero) black short (espresso) extra long short black…OMG io sempre chiedevo solo un caffè basso fatto con amore! Non è più semplice?
In una pubblicità, la modella , dopo una cura dietetica ha abbandonato la taglia 8 per la taglia 4, io ho provato i pantaloni di una taglia 12…ci deve essere qualcosa che non và!
Mi sento quasi obbligata a proseguire il viaggio per una meta meno ricca e con cibo un po’ malandato, cosi mi asciugo un po’!
Either write something worth reading or do something worth writing.
- « L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. » I.Calvino
semplicemente fantastica..belle le tue "recensioni"..non è da tutti intraprendere un viaggio come il tuo..spero di ritrovarti un giorno x farmi raccontare qualche capitolo del tuo viaggio..ciao un abbraccio fabio delbono
RispondiEliminagrazie Fabio !
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