La prima tappa del Perù è stata Mancora, città molto turistica, niente di speciale, la spiaggia era abitata da strani insetti che mi s’impigliavano nei capelli e ci rimanevano contro la mia volontà, questi insetti avevano anche il gusto di pungere…me ne sono accorta dopo una serata in un barettino sulla spiaggia in compagnia dei comaschi, di un’argentina e di un brasiliano molto logorroico.
Il cibo peruviano è di sicuro più vario di quello ecuadoriano,
qui c’e la Papas rellena, buonissima patata ripiena di pollo, olive, uova e il Churro, frittellona ripiena di dulce de leche o crema di arachidi..una bontà.
In Perù ascoltano meno musica , suonano più il flauto… già prima di arrivare, mi immaginavo i Peruani che con il flauto per strada suonavano Titanic..un incubo..invece no..non ancora.
Mancora potrebbe sembrare simile a Montanita, ma essendo più grande e con meno gente locale è senza fascino.
Il cibo peruviano è di sicuro più vario di quello ecuadoriano,
qui c’e la Papas rellena, buonissima patata ripiena di pollo, olive, uova e il Churro, frittellona ripiena di dulce de leche o crema di arachidi..una bontà.
In Perù ascoltano meno musica , suonano più il flauto… già prima di arrivare, mi immaginavo i Peruani che con il flauto per strada suonavano Titanic..un incubo..invece no..non ancora.
Mancora potrebbe sembrare simile a Montanita, ma essendo più grande e con meno gente locale è senza fascino.
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